ARTI,
LINGUAGGI E MEDIA
IL “FUORI
CATALOGO” DELLA MOSTRA “FROM BODY TO MIND”
Il
volume contiene anche un contributo inedito di Alfonso Molina sul
ruolo dell’arte nel modello di Educazione per la vita.
“Media art. Towards a new
definition of arts”
è il titolo del volume-catalogo che accompagna la mostra “From
body to mind. New generations of italian media artists”,
inaugurata ieri alla Centrale Montemartini e alla Città Educativa di
Roma.
Il volume, che raccoglie le
riflessioni dei maggiori esperti internazionali nell’ambito della
media art, diventa uno strumento di lavoro indispensabile per
esperti, appassionati, professori. Il libro, edito dalla casa
editrice Gli Ori,
è curato da Valentino Catricalà, direttore artistico del Media
Art Festival, a Roma
dal 25 febbraio al 1° marzo 2015.
Il volume è strutturato in due
parti: la prima sezione propone gli scritti degli esperti
internazionali, la seconda il catalogo delle opere degli artisti
presenti alla mostra (Aye Aye, Alessio Chierico, Dehors/Audela,
Iocose, Giacomo Lion, Giovanni Mezzedimi, Simone Pappalardo, Max
Serradifalco, Daniele Spanò, Lino Strangis, Danilo Torre). Si tratta
del primo tentativo di presentare in un quadro organico il lavoro
degli artisti italiani inserendolo nella produzione e nel dibattito
mondiale. Una novità assoluta nel panorama italiano.
Il volume si apre con la doppia
prefazione di due esperti internazionali, Stephen Partridge e Sandra
Lischi, e prosegue con i contributi dei maggiori studiosi e artisti,
come Sean Cubitt, Oliver Grau, Roc Perés, Elaine Shemilt, Marco
Maria Gazzano, Domenico Quaranta, Alessandro Amaducci, Giulio Latini.
Trovano spazio nel volume anche le ricerche di giovani studiosi come
Laura Leuzzi, Valentina Ravaglia, Veronica D’Auria, Maurizio Marco
Tozzi, Elisa Cuciniello.
"Media
Arts and Education for Life. The
Vision of the FMD’s Phyrtual InnovationGym”
è il titolo del contributo inedito di Alfonso
Molina, professore
di Strategie delle tecnologie all’Università di Edimburgo e
direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale. Si tratta di
una riflessione sul ruolo dell’arte nel modello di “Educazione
per la vita” elaborato dallo stesso Molina per allineare istruzione
e formazione alle sfide del 21° secolo.
Il Media
Art Festival. Percorsi tra arte e tecnologie per una creatività
solidale si è
aperto ieri alla Centrale
Montemartini con
l’inaugurazione della mostra From
body to mind. New generations of italian media artists,
un percorso suggestivo alla scoperta delle potenzialità inedite
delle tecnologie, al di là dell’uso funzionale e commerciale. Dal
25 febbraio al 1° marzo oltre 20 eventi compongono un format
originale per esplorare le nuove frontiere della creatività
artistica. Mostre, workshop, laboratori, masterclass e performance in
tre location, la Centrale
Montemartini,
l’Università Roma
Tre e la Palestra
dell’Innovazione
alla Città Educativa
di Roma. Il multi
evento è un’iniziativa della Fondazione
Mondo Digitale
promossa da Roma
Capitale,
Assessorato alla Cultura e al Turismo-Sovrintendenza Capitolina ai
Beni Culturali e Assessorato Scuola, Sport, Politiche giovanili e
Partecipazione dei Cittadini - Dipartimento Servizi educativi e
scolastici. L’evento, organizzato in collaborazione con Intel
Education e con il
patrocinio di Università
Roma Tre e British
Council, apre anche
in Italia uno spazio di confronto permanente tra arte e nuove
tecnologie, per valorizzare le scelte creative degli artisti e
sviluppare percorsi formativi per nuove professioni.
Il programma completo è su
mediaartfestival.org. Aggiornamenti quotidiani su mondo digitale.org
e sui canali social. L’hashtag dell’evento è #RomaMAF.