sabato 28 febbraio 2015

Media art. Towards a new definition of arts

ARTI, LINGUAGGI E MEDIA
IL “FUORI CATALOGO” DELLA MOSTRA “FROM BODY TO MIND”
Il volume contiene anche un contributo inedito di Alfonso Molina sul ruolo dell’arte nel modello di Educazione per la vita.
Media art. Towards a new definition of arts” è il titolo del volume-catalogo che accompagna la mostra “From body to mind. New generations of italian media artists”, inaugurata ieri alla Centrale Montemartini e alla Città Educativa di Roma.
Il volume, che raccoglie le riflessioni dei maggiori esperti internazionali nell’ambito della media art, diventa uno strumento di lavoro indispensabile per esperti, appassionati, professori. Il libro, edito dalla casa editrice Gli Ori, è curato da Valentino Catricalà, direttore artistico del Media Art Festival, a Roma dal 25 febbraio al 1° marzo 2015.
Il volume è strutturato in due parti: la prima sezione propone gli scritti degli esperti internazionali, la seconda il catalogo delle opere degli artisti presenti alla mostra (Aye Aye, Alessio Chierico, Dehors/Audela, Iocose, Giacomo Lion, Giovanni Mezzedimi, Simone Pappalardo, Max Serradifalco, Daniele Spanò, Lino Strangis, Danilo Torre). Si tratta del primo tentativo di presentare in un quadro organico il lavoro degli artisti italiani inserendolo nella produzione e nel dibattito mondiale. Una novità assoluta nel panorama italiano.
Il volume si apre con la doppia prefazione di due esperti internazionali, Stephen Partridge e Sandra Lischi, e prosegue con i contributi dei maggiori studiosi e artisti, come Sean Cubitt, Oliver Grau, Roc Perés, Elaine Shemilt, Marco Maria Gazzano, Domenico Quaranta, Alessandro Amaducci, Giulio Latini. Trovano spazio nel volume anche le ricerche di giovani studiosi come Laura Leuzzi, Valentina Ravaglia, Veronica D’Auria, Maurizio Marco Tozzi, Elisa Cuciniello.
"Media Arts and Education for Life. The Vision of the FMD’s Phyrtual InnovationGym” è il titolo del contributo inedito di Alfonso Molina, professore di Strategie delle tecnologie all’Università di Edimburgo e direttore scientifico della Fondazione Mondo Digitale. Si tratta di una riflessione sul ruolo dell’arte nel modello di “Educazione per la vita” elaborato dallo stesso Molina per allineare istruzione e formazione alle sfide del 21° secolo.
Il Media Art Festival. Percorsi tra arte e tecnologie per una creatività solidale si è aperto ieri alla Centrale Montemartini con l’inaugurazione della mostra From body to mind. New generations of italian media artists, un percorso suggestivo alla scoperta delle potenzialità inedite delle tecnologie, al di là dell’uso funzionale e commerciale. Dal 25 febbraio al 1° marzo oltre 20 eventi compongono un format originale per esplorare le nuove frontiere della creatività artistica. Mostre, workshop, laboratori, masterclass e performance in tre location, la Centrale Montemartini, l’Università Roma Tre e la Palestra dell’Innovazione alla Città Educativa di Roma. Il multi evento è un’iniziativa della Fondazione Mondo Digitale promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura e al Turismo-Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e Assessorato Scuola, Sport, Politiche giovanili e Partecipazione dei Cittadini - Dipartimento Servizi educativi e scolastici. L’evento, organizzato in collaborazione con Intel Education e con il patrocinio di Università Roma Tre e British Council, apre anche in Italia uno spazio di confronto permanente tra arte e nuove tecnologie, per valorizzare le scelte creative degli artisti e sviluppare percorsi formativi per nuove professioni.

Il programma completo è su mediaartfestival.org. Aggiornamenti quotidiani su mondo digitale.org e sui canali social. L’hashtag dell’evento è #RomaMAF.